Come lo produciamo

L' Apicoltura è una pratica agricola ma noi invece la sentiamo più vicina all'artigianato. Perché non si troveranno mai due produttori che eseguiranno alla lettera le stesse tecniche.

"OGNI ANNO, OGNI VASETTO DI MIELE, RACCONTA LA STORIA DEL LUOGO DOVE E' STATO PRODOTTO E LA PERSONALITA' DELL'APICOLTORE CHE L'HA RACCOLTO"
Noi abbiamo sviluppato le nostre, con tanta osservazione , letture e confronti diretti. Arriviamo al nostro Unico miele in 3 passaggi: 

Arnia 1

Utilizziamo come nidi arnie basse e lunghe con un volume ridotto della metà, questo ci permette di avere nuclei più simili a quelli naturali, con colonie meno numerose. Gli invernamenti non richiedono intervento umano. Adesso è il nostro standard.

Varroa 2

Il più grande nemico delle nostre amiche, l'acaro Varroa Decstructor, questo parassita ormai sguazza in tutto il mondo, noi lo fronteggiamo acquistando le nostre regine in centri specializzati dove selezionano esemplari predisposti all' auto-pulizia. Ma questo, ad oggi, non basta così con trattamenti MECCANICI (blocco di covata) e ZERO chimica riusciamo a tenere a bada questi parassiti. Quest'anno stiamo anche sperimentando un sistema termico, chissà.

Miele 3

Una smielatura tardiva, esatto proprio tardiva. Normalmente il miele è tenuto circa 20 gg. nell'arnia il tempo necessario per una determinata fioritura. Questo comporta una grossa umidità e richiede l'intervento di deumidificatori, inoltre non viene arricchito di sostanze aggiuntive date dagli enzimi delle api.
Noi? da Febbraio a tutto Luglio le api coccolano il loro tesoro donandogli odori e sostanze nutritive, asciugano l'acqua naturalmente. Non pastorizziamo il miele per lasciarlo fluido ma il naturale mix di piante presenti fa questo per noi. Non filtriamo il colore opaco è la testimonianza della naturale presenza di pollini nutritivi.
Ci mettiamo tanto cuore.